L'Intimo da Donna

Intimo Donna

Immancabile nell'intimo da donna è il reggiseno che comparve per la prima volta soltanto nel ventesimo secolo quando cominciò a sostituire il busto che non reggeva a sufficienza il seno. Dapprima si adoperarono coppe imbottite, in seguito, intorno agli anni Venti, alcuni sostegni che si avvicinavano sempre più all'attuale reggiseno.

Ma il capo d'abbigliamento in assoluto più intimo è indubbiamente la mutanda: se all'inizio non era altro che un calzoncino di seta o ancor prima di tela, essa muta le proprie forme a partire dal diciannovesimo secolo, accorciandosi intorno agli anni Trenta.

Il cambiamento coincise con il subentrare di diverse critiche nei confronti di un capo d'abbigliamento per molti aspetti simile a quello dell'intimo maschile. Ecco, allora, che le mutande si avvicinarono in maniera sempre più evidente allo stile della moda femminile, riducendo le proprie dimensioni e ornandosi di pizzi e ricami.

Altro accessorio appartenente al grande mondo dell'intimo femminile è il reggicalze, commercializzato a partire dal Novecento parallelamente alla svalutazione del busto. Nacque per sostenere le giarrettiere e di conseguenza le calze da donna.

La camicia da notte molto corta nota come baby doll si diffuse al termine degli anni Cinquanta a ridosso del successo della camicia da notte, la quale si ispirava in quel periodo agli abiti da sera adoperando soprattutto il nylon per via della sua trasparenza. Ad oggi è fuori discussione il successo delle camicie da notte in seta.